Riserva naturale Isola di Vivara
L'isola di Vivara è il residuo più occidentale di un cratere che fa parte del complesso sistema di edifici vulcanici tra i più antichi dei Campi Flegrei, circa 70.000 anni, che costituiscono l'isola di Procida.
L'Isola, di proprietà privata, è un'importante risorsa di grande pregio naturalistico, archeologico, architettonico e paesaggistico sia per il suo habitat floro-faunistico che per la presenza di un insediamento miceneo risalente almeno a 3500 anni fa. Attualmente sono presenti scavi archeologici curati dall'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Sull'isola è presente un "Casino di Caccia" costruito verso la fine del seicento e contiguo alla più recente Casa colonica (fine ottocento), di un complesso sistema difensivo napoleonico di fine settecento inizio ottocento, e dell'affascinante architettura di inizio novecento come la Casa girevole. E' quindi un luogo di originale bellezza naturale e storica.
E' da tempo un'oasi di protezione naturale per motivi geologici e archeologici e per le particolarità della flora e della fauna. Dal 24 giugno 2002 è divenuta Riserva Naturale Statale, Orientata, con la denominazione "Isola di Vivara" di Procida Napoli. L'isola, inoltre, è Sito di Importanza Comunitaria (SIC, IT 8030012) e Zona di Protezione Speciale (ZPS, Direttiva "Habitat", IT 8030012) ed è, quindi, parte integrante della rete ecologica Natura 2000 tutelata dall'Unione Europea. In quest'ottica, la Riserva mira a promuovere interventi che favoriscano la difesa dell'ambiente naturale e la sua fruizione consapevole, nel rispetto dei valori storici e antropologici tradizionali dei luoghi.
La gestione della Riserva NS Isola di Vivara è affidata a un Comitato permanente (art. 17, comma 1, legge 6 dicembre 1991, n. 394 dell'atto di istituzione della Riserva).